
La Pet therapy al Nido d’infanzia
La presenza di un animale allarga la mente dei bambini e fa comprendere loro che oltre agli uomini esistono altri esseri viventi che sono in grado di regalarci moltissimo dal punto di vita affettivo. Grazie alla convivenza con gli animali, il bambino scopre il concetto di “diversità” e acquisisce nel tempo maggiori capacità empatiche, non solo verso gli animali, ma anche verso i propri simili.
Il legame tra animale e bambino è una specie di zona svincolata dalla parola, in cui si concede spazio alle sensazioni e alle emozioni, acquisendo una valida capacità di comprensione e di produzione dei due codici comunicativi.
Si sviluppano in tale ambito capacità quali l’ascolto, la produzione di nomi di oggetti e di azioni specifiche, la comprensione e la produzione di comandi semplici e complessi. Si rinforzano l’assertività e il senso di efficienza e di efficacia.
Il gioco con gli animali offre un’occasione di scarico psicofisico al bambino, provoca un utile senso di rilassamento e insegna il rispetto verso l’altro.
Il bambino, in maniera particolare, non imita l’animale, ma tende a identificarsi, ossia a “diventare” uno specifico animale, quasi a supporto emotivo in determinati momenti della giornata, assumendone in modo fantastico le sue caratteristiche.
Immagini tratte dal progetto educativo
“Zampine e piedini: il Regno di Ancilla”
realizzato al Nido d’Infanzia “Dolci Sorrisi”
nel 2018 a Borgoricco (PD).
- 6 Novembre 2019