
“Al momento di addormentarsi, grazie …”
Al momento di addormentarsi, grazie all’allentamento di una certa attività volontaria, affiorano delle “rappresentazioni involontarie”, le allucinazioni ipnagogiche.
Dopo di che magari ci si risveglia, finché il gioco più volte ripetuto dell’addormentarsi e svegliarsi non approda al sonno.
Oltre a queste immagini, nel periodo ipnagogico possono anche comparire allucinazioni uditive di parole e nomi che poi ricompaiono nel sogno.
In noi non può aver luogo un sogno visivo che non si appoggi al materiale dipendente dallo stato di eccitazione della retina.
Questo vale soprattutto per i sogni fatti appena addormentati nella stanza buia, mentre per quelli della mattina, vicini al risveglio, la stimolazione sensoriale proviene dalla luce della stanza rischiarata che preme sugli occhi.
Bibliografia
Freud S. (1899), “L’interpretazione dei sogni”.
- 4 Novembre 2021