“Quando vogliamo dormire chiudiamo gli occhi e …”
Quando vogliamo dormire chiudiamo gli occhi e cerchiamo di tenere lontano dagli altri organi di senso ogni stimolo proveniente dal mondo esterno.
Poi ci addormentiamo, anche se ciò non riesce mai del tutto.
Non possiamo allontanare completamente gli stimoli dagli organi sensoriali, né eliminare tutta la sensibilità di questi ultimi.
Il fatto che in ogni momento forti stimoli siano in grado di risvegliarci, ci dimostra che anche nel sonno la nostra psiche resta ininterrottamente in contatto con il mondo esterno.
Esistono tanti stimoli in grado di risvegliarci: una luce intensa che ci colpisce gli occhi, un rumore che riesca a farsi udire, una sostanza odorosa che irrita la mucosa nasale.
Inoltre, può accadere che durante il sonno ci si scopra, con un movimento involontario, singole parti del corpo, esponendoci così a sensazioni di freddo.
E ancora, che cambiando posizione ci si procuri da soli sensazioni di pressione o di contatto; ci può pungere una zanzara o un piccolo incidente può eccitare contemporaneamente diversi sensi.
Durante il sonno, gli stimoli provenienti dal mondo esterno contribuiscono alla formazione del sogno.
Bibliografia
Freud S. (1899), “L’interpretazione dei sogni”.
- 3 Novembre 2021