“Alla mattina il sogno si dissolve.”
Alla mattina il sogno si dissolve.
Certo, lo possiamo ricordare, tanto è vero che lo conosciamo solo attraverso il ricordo che ne serbiamo al risveglio. Spesso ci sembra di ricordalo solo in parte, e sentiamo che di notte era molto più ricco. E accade pure che il ricordo di un sogno, ancora vivido, nel corso della giornata si riduca a piccoli frammenti.
Sovente sappiamo di aver sognato, ma non ricordiamo che cosa: siamo tanto abituati all’esperienza dell’oblio del sogno che non riteniamo assurda la possibilità che di notte abbia sognato anche colui che al mattino non sa nulla del fatto di aver sognato, né del contenuto del sogno. Per contro, succede talvolta che i sogni mostrino nel ricordo una straordinaria durevolezza.
Tutto ciò è molto strano e di primo acchito incomprensibile.
Come possiamo fare per ricordare, in tutto o in parte, i nostri sogni?
Il solo modo per evitare o perlomeno ridurre la dimenticanza di un sogno è di mettere per iscritto ciò che si ricorda, senza indugiare; in caso contrario sopravviene l’oblio totale o parziale.
Bibliografia
Freud S. (1899), “L’interpretazione dei sogni”.
- 10 Dicembre 2021